L'Ibovespa è scivolato dello 0,1% chiudendo a 136.140 venerdì, poiché i rendimenti dei titoli del Tesoro sono aumentati più del previsto a seguito di dati occupazionali statunitensi solidi, mentre l'incertezza fiscale interna si è approfondita in vista di un incontro per proporre alternative al decreto sull'IOF. A livello internazionale, i dati occupazionali robusti degli Stati Uniti e l'aumento dei rendimenti dei bond hanno pesato su azioni di mercati emergenti e legate alle materie prime, mettendo sotto pressione grandi esportatori come Vale e Petrobras nonostante un modesto rimbalzo del petrolio. L'incertezza sulle trattative tariffarie del Presidente Trump ha ulteriormente offuscato le prospettive di domanda, minando i settori dei materiali e dell'energia. In patria, la presentazione imminente da parte del Ministro delle Finanze Fernando Haddad di alternative all'IOF ha alimentato timori di oneri fiscali più pesanti e instabilità fiscale, mentre la probabilità di un rialzo dei tassi a giugno prezzata dal mercato minacciava i settori sensibili alla crescita. I giganti bancari Itaú e Bradesco sono scesi a causa di speculazioni su una politica monetaria più restrittiva, mentre i rivenditori e le compagnie aeree sono diminuiti a causa delle preoccupazioni che una minore spesa dei consumatori e costi di finanziamento più elevati potrebbero erodere i profitti.
L'indice principale della borsa brasiliana, l'IBOVESPA, è sceso a 135887 punti il 6 giugno 2025, perdendo lo 0,26% rispetto alla sessione precedente. Nel mese scorso, l'indice è salito dell'1,87% e ha registrato un aumento del 12,52% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, secondo le negoziazioni su un contratto per differenza (CFD) che segue questo indice di riferimento dal Brasile. Storicamente, il Mercato Azionario del Brasile (BOVESPA) ha raggiunto un massimo storico di 140382 nel maggio del 2025.
L'indice principale della borsa brasiliana, l'IBOVESPA, è sceso a 135887 punti il 6 giugno 2025, perdendo lo 0,26% rispetto alla sessione precedente. Nel mese scorso, l'indice è salito dell'1,87% e ha registrato un aumento del 12,52% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, secondo le negoziazioni su un contratto per differenza (CFD) che segue questo indice di riferimento dal Brasile. La Borsa valori del Brasile (BOVESPA) dovrebbe chiudere a 135875,97 alla fine di questo trimestre, secondo i modelli macroeconomici globali di Trading Economics e le aspettative degli analisti. Per il futuro, prevediamo che si attesti a 132477,70 tra 12 mesi.